Continuiamo a parlare del nuovo sistema operativo Windows 10.
In questo caso per riassumerne alcune delle principali caratteristiche, già note a coloro i quali hanno avuto modo di utilizzare e testare l’ultimo sistema della Microsoft.
La caratteristica principale del nuovo prodotto uscito dalla casa di Redmond è la funzionalità cross-device: mobilità, integrazione su cellulare, tablet, computer grazie a Continuum, un software universale che ci porta verso un utilizzo più fluido dei dispositivi tecnologici.
A parte il riconoscimento biometrico che innalza notevolmente i livelli di privacy, c’è il nuovo browser che deve competere con Firefox e Chrome: si chiama Edge e rimpiazzerà Explorer e la cui performance, secondo chi l’ha testato, è molto buona. Una cosa interessante che si può fare è evidenziare graficamente alcune aree delle pagine e poi salvarle con OneNote o condividerle.
Nuovo, il software a riconoscimento vocale Cortana, che ha fatto il suo ingresso l’anno scorso su Windows Phone e al quale spetta ruolo di “assistente personale”. In questo caso, però, è la prima assistente a fare la sua comparsa anche su computer e non solo su dispositivi mobili. Si può dargli comandi relativi al sistema operativo, dettare una email, chiedere informazioni, tra cui il meteo, le indicazioni stradali, le ultime notizie e gli aggiornamenti. Si può anche far cercare i file nel computer, senza ricordarsi il titolo. Basta dire gli argomenti contenuti nel testo.
Un nuovo inizio. Torna inoltre il tasto Start, che tanto è stato amato dagli affezionati utenti Microsoft e che era sparito senza motivo in Windows 8 (e parzialmente reintrodotto nell’8.1). Ora è possibile tornare a cliccare su quello che è sempre stato il punto di riferimento sul desktop, perché da quel tasto si risale un po’ a tutto, si trovano file e documenti, applicazioni e programmi.
Non ci sarà l’11. Lo sviluppatore Jerry Nixon ha annunciato che “sarà l’ultima versione di Windows”. Così come non c’è stato un Windows 9, in segno di discontinuità, non ci sarà nessun Windows 11, proprio perché gli aggiornamenti saranno automatici così come avviene per iPhone. Uno studio condotto da Kadence International stima che il nuovo sistema operativo sarà accolto bene: il 47% degli intervistati si sono detti pronti a fare subito l’aggiornamento. E chi lo sta scaricando lo commenta positivamente sui social network.
Nei prossimi giorni, raccoglieremo anche noi informazioni riguardanti questo nuovo sistema operativo, nel frattempo ci piacerebbe conoscere quella che è la vostra opinione in merito a questo nuovo sistema operativo, iniziando magari da coloro i quali hanno già avuto modo di testarlo.