Come utilizzare drivermax

 

Continuiamo ad occuparci del software di aggiornamento dei Driver, denominato DriverMax.
Andando a scoprire quella che l’interfaccia relativa a questo software. Va specificato che l’unica lingua supportata è l’inglese, ma i pulsanti presenti e le opzioni di configurazione sono pochi, dunque questo non rappresenta un ostacolo nemmeno per chi ha poca dimestichezza con le lingue straniere. La schermata principale è costituita da alcuni rettangoli che rimandano alle funzioni principali del programma: “Driver downloads and info” (informazioni sull’hardware installato e sui driver), “Driver backup and restore” (backup e ripristino dei driver), “Popular hardware” (le componenti hardware più popolari), “Settings” (impostazioni) e “Scan for updates now” (ricerca di aggiornamenti per il programma), oltre ai pulsanti “About” (informazioni sul software) ed “Exit” (uscita). Una volta fatto click su quello desiderato un’animazione porta alla finestra successiva. Niente di troppo ricercato per il layout della UI, che svolge comunque in modo egregio il proprio compito.

Non appena avviato DriverMax è possibile scegliere “Driver download and info” e poi “Scan for driver updates” per effettuare una scansione del proprio computer, identificare tutte le componenti hardware installate e cercare in Rete i driver più recenti disponibili per il download. L’operazione dura pochi secondi, dopodiché il programma mostra una lista completa di processore, scheda video, controller, chip audio, mouse, tastiera e molto altro ancora. Per ognuno di questi elementi è segnalato se si dispone dei driver aggiornati, oppure se è possibile scaricarli. In quest’ultimo caso basta un click sul pulsante “Download”, attendere di terminare il salvataggio dei file e poi premere il pulsante “Install”.
Nella versione gratuita, come detto in precedenza, è possibile installare un massimo di due driver ogni giorno.

“Identify unknown hardware” fornisce invece un elenco di tutte le componenti installate nel computer per le quali non sono disponibili driver,
mentre “Driver backup and restore” permette di creare un punto di ripristino a cui tornare nel caso di malfunzionamenti in seguito agli update. Infine, “Popular hardware” rimanda al sito ufficiale con l’elenco delle periferiche più utilizzate dagli utenti. Le opzioni raccolte nella schermata “Settings” sono invece relative alla gestione dell’account utente (gratuito ma obbligatorio per effettuare i download) alle notifiche e all’intervallo che deve trascorrere tra una scansione automatica del sistema e l’altra alla ricerca di aggiornamenti.
Conclusioni e alternative

DriverMax rappresenta un valido strumento per chi desidera mantenere sempre aggiornato il proprio sistema, semplice da utilizzare e completo anche nella versione free, se si è disposti ad accettare qualche compromesso in termini di funzionalità.

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